Aumento delle labbra
Aumento delle labbra
L’espressività delle labbra nella mimica facciale è di grande importanza, e le richieste più frequenti riguardano l’aumento di volume delle labbra, più raramente la riduzione.
Entrambi le procedure si eseguono in anestesia locale e senza ricovero.
L'intervento consiste nell'aumento di labbra sottili, ma spesso si interviene per il riempimento graduale di una bocca che con il tempo ha cambiato forma e perso tonicità ed appare ora, a causa della riduzione di volume, più piccola e sottile.
Altre volte, invece, l'aumento avviene per una vera e propria scelta estetica.
L'impianto delle labbra, può essere effettuato con ad esempio i filler.
Il più rapido ed efficace metodo è sicuramente l’innesto di prodotti di sintesi permanenti o riassorbibili che danno ottimi risultati, sia estetici che funzionali e non necessitano della vera e propria chirurgia.
Valutazione preliminare
L’esame clinico deve prendere in considerazione la simmetria tra i due emilabbri, la presenza di deficit motori, il rapporto tra labbro superiore e quello inferiore.
Il piano di intervento sarà accompagnato da una precisa documentazione fotografica.
Tecnica chirurgica
L’anestesia viene praticata con ago sottile con iniezione nei punti di emergenza dei nervi ottenendo un’assenza di sensibilità della zona da trattare senza alterarne con il liquido anestetico il volume.
L’anestesia mediante creme anestetiche o con il freddo è indicata solo nei casi in cui si esegua una rapida inezione per l’aumento del volume.
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E’ essenziale che i materiali usati e proposti sono atossici ed approvati dal Ministero della salute, inoltre che essi , se permanenti, possano essere facilmente rimossi.
La tecnica di inezione e lo spessore dell’ago variano secondo il prodotto utilizzato.
Periodo post-trattamento
Le labbra vanno incontro ad un gonfiore dopo il trattamento, che permane per 2-4 giorni ed è causa di preoccupazione per la paziente che può ritenere il risultato eccessivo.
L’uso di lampade abbronzanti e l’esposizione prolungata al sole devono essere evitate per 14 giorni